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La muffa sul divano in pelle è vera muffa?

La muffa sul divano in pelle è vera muffa?

La muffa sul divano in pelle, oggetti in cuoio come scarpe, borse in pelle è molto fastidiosa. Non è facile da pulire e forse ti chiedi se sia il caso di gettare via tutto.

Se poi ascolti gli esperti di muffa terroristi sui social, vai nel panico.

La cosa incredibile è che spesso non si tratta di muffa ma di un rigurgito GRASSO proveniente dalla concia della pelle.

A causa della muffa-fobia generata da falsi esperti su internet, spesso gli oggetti in pelle vengono gettati prima di provare a salvarli.

Tranquillizzati perchè non solo si può pulire ed eliminare senza rischi ma gran parte dei casi di “muffa sul cuoio” è in realtà del grasso fuoriuscito dalla superficie della pelle.

È noto che la muffa è un tipo di fungo che cresce in ambienti eccessivamente umidi e/o con scarsa aerazione. (Il perché del’eccesso di umidità varia caso per caso e va ricercato.)

La muffa in condizioni ideali “fiorisce” su muri, mobili, carta e anche su oggetti in pelle. Il divano…

Ma la patina di “muffa sul divano“, scarpe borse in cuoio probabilmente non è vera muffa!!

Una formazione biancastra o grigia uniforme o alcuni punti con una formazione crostosa bianca sul cuoio?

La muffa sul divano, sul cuoio, borsa o stivali in pelle a volte si forma in piena estate. Quando normalmente le muffe sui muri se ne stanno buone.

Nota che la muffa sul cuoio (e in generale) prende sempre forme circolari, di varie misure ma sempre rotonde.

Se quella cosa schifosa sulla borsetta non è muffa, cos’è?

La pseudo muffa sul cuoio ha una definizione in un termine inglese usato dai conciatori: “fat spew” o “leather spew”.

La traduzione di fat spew è “vomito grasso”, “rigetto del grasso” “rigurgito del cuoio” non c’è una traduzione tecnica in italiano.

Spew significa letteralmente vomito, rigurgito, fuoriuscita. Fat = grasso Leather = cuoio.

Si potrebbe definirlo “affioramento grasso sul cuoio” o “grasso che affiora” invece di grasso che cola.

In pratica il leather spew o fat spew è un affioramento di “grasso” sul cuoio, sulla pelle.

Il leather spew è fatto dai grassi che affiorano sul cuoio in superficie formando una patina o incrostazione biancastra.

Niente a che vedere con la muffa che è un organismo vivente fungino. (Ovvio che dopo la fuoriuscita la muffa ci crescerà sopra come fa con tutte le altre sostanze organiche “morte”).

Muffa sul cuoio di un divano. Nel riquadro rosso: notare come le efflorescnze bianche non siano rotondeggianti e “sopra” la pella ma seguono le forme del cuoio da cui fuoriescono.

La concia della pelle è una procedura antica, lunga e laboriosa.

Si immergono le pelli in salamoie, sostanze chimiche, cortecce, calce viva e grassi.

La concia delle pelli c’è fin dalla preistoria, un tempo utilizzavano urina e letame.

Più recentemente hanno utilizzato biocidi e sostanze chimiche meno puzzolenti ma cancerogene, proibite dagli anni ’80 quando sono stati introdotti metodi più sicuri.

La storia ci interessa solo per capire il “rigetto grasso” e per far notare a chi si cimenta con la “muffa” della pelle che gli oggetti antichi hanno subito trattamenti che potrebbero contenere veleni, quindi serve precauzione.

Come sempre raccomandiamo attenzione ai metodi “della nonna” o della “muffologa” che ti guarda dietro gli occhialoni su tiktok..

La concia serve ad ammorbidire e impermeabilizzare la pelle, la quale contiene grasso. I grassi animali vengono trasformati durante la concia. Altri vengono aggiunti.

I grassi all’interno del cuoio in certe condizioni ambientali possono affiorare. (Cosa che comunque è un errore e non dovrebbe succedere).

La pelle così forma una patina biancastra che assomiglia e viene frettolosamente chiamata “muffa”.

Le cause di questi affioramenti di “rigetto grasso” o “fat spew” nel cuoio, non sono del tutto chiare.

Le concerie tengono sotto controllo il fenomeno durante la lavorazione per evitare perdite ingenti.

Vedendo un affioramento sulla pelle pensi subito alla “muffa” e provi a pulirla o getti tutto, senza sospettare che potrebbe essere un fenomeno tipico del cuoio.

I grassi che affiorano sono trigliceridi degli acidi grassi e hanno precisi (alti) punti di fusione. Il fenomeno avviene spesso in estate o in ambiente riscaldato.

Può essere formato anche da grassi aggiunti durante concia per ammorbidire le pelli o da sali in altri cicli di lavorazione.

Se si forma una crosta bianca o una patina diffusa biancastra su un oggetto in pelle, probabilmente è “leather spew” più che muffa.

Se avvicinando un un phon il fenomeno si ritrae (click per vedere video) si tratta di fat spew e non di muffa.

Il che è relativamente una buona notizia perché la fuoriuscita grassa in superficie tende a riformarsi dopo che l’hai pulita. (Specialmente se usi il rimedio del tiktoker antimuffa.)

La persistenza è tipica anche della muffa, il che ti convince ancora di più che si tratti di quello) e getti scarpe, borse, divano in cuoio – perché si sa è tossicaaaaa e cancerogenaaaa, l’ha detto su internet!

In realtà era grasso del cuoio. E la muffa non è tossica…ma questa è un’altra storia

Tratto da Articolo in Journal of the American Leather Chemist Association – Agosto 2025 (Ricardo Tournier – Diagnosis, prevention and treatment of fatty spew in the tannery )

Il (fat spew) rigetto grasso della pelle è formato dalla materia grassa che ne fa parte.

Oli, grassi e cere sono composti da una miscela di gliceridi.
Possono essere monogliceridi (MG), digliceridi (DG) o trigliceridi (TG), in base al numero di acidi grassi attaccati al glicerolo.
Le molecole di acidi grassi possono essere tutte uguali o diverse, come mostrato in Figura 1.

La figura mostra un trigliceride contenente una molecola di acido palmitico, una seconda molecola di acido oleico e una terza molecola di acido alfa linolenico.

Numerosi autori riferiscono che esistono tre tipi di rigetto grasso, comprendenti principalmente:

  • FFA, Free Fatty Acids (Acidi grassi liberi) con Punto di fusione superiore a 60ºC
  • TG, (Trigliceridi) con Punto di fusione inferiore a 45ºC
  • Miscele di entrambi, con Punto di fusione tra 45 e 60ºC

Il problema più grave nelle concerie è rappresentato dai rilasci che coinvolgono i FFA, cioè con punto di fusione superiore a 45ºC.

Contrariamente a quanto si potrebbe supporre, le fuoriuscite di FFA in generale si verificano a temperature inferiori a 20ºC e con elevata umidità ambientale, mentre gli schizzi di gliceridi compaiono a circa 40ºC in condizioni ambientali secche.

(cit. Ricardo Tournier- Diagnosis, prevention and treatment of fatty spew in the tannery – Article in Journal of the American Leather Chemists Association · August 2015)

Un altro motivo per la formazione di Leather spew è un fungo che attacca e mangia le fuoriuscite di grassi nel cuoio. Questa in ultima analisi è una muffa. Si distingue per le forme rotonde che assumono le colonie fungine.

Se hai formazioni di muffa sul divano in pelle la prima cosa è diminuire l’umidità ambientale e aumentare la circolazione dell’aria. Si possono usare deumidificatori elettrici (non gli split dei condizionatori), cappe, VMC, arieggiare regolarmente.

(Richiedi la guida gratuita: Come evitare le muffa e condensa con la corretta aerazione e riscaldamento).

Su internet trovi una miriade di prodotti per eliminare la muffa sul divano e in casa ma non credere che funzionino. Specialmente se non è vera muffa ma è riflusso del cuoio.

Detergente Sanitec Leather Cleaner specifico per divani in pelle.

I rimedi proposti da vari “muffologi del web” son sempre i soliti: il liquido “naturale” (che poi è chimico) – o “aceto e bicarbonato”, e altri prodotti che non funzionano per la muffa e molto meno per il cuoio che rischi di rovinare del tutto.

Devi cambiare le condizioni ambientali, e il fat spew o muffa sul divano e oggetti in pelle va rimossa con un detergente speciale per il cuoio.

C’è anche un prodotto espressamente formulato per il leather spew ma non sappiamo se funziona meglio.

Per pulizia del cuoio si usa l’alcool isopropilico ma esistono detergenti formulati appositamente.

I detergenti per cuoio oltre ai tensioattivi per rimuovere sporco, grasso o muffa, contengono grassi, oli e molecole speciali per ripristinare gli equilibri dei lipidi all’interno della pelle.

In questo modo oltre a pulire si protegge il cuoio dal fenomeno fastidioso del rigurgito di grasso e da attacchi fungini.

Se migliorando le condizioni ambientali (umidità, temperatura, aerazione) ed usando i detergenti specifici per cuoio, il problema non si risolve, meglio cambiare divano e soprattutto è ora che di fare un’indagine ambientale.

Per oggetti antichi o di valore evita il fai da te e rivolgiti ad un restauratore professionista. Per maggiori info su come pulire la muffa da oggetti, libri etc leggi qui. Se il problema non è solo nel divano dovresti contattarci per una diagnostica.

Il fenomeno biancastro sul cuoio raramente è muffa si tratta spesso di grasso affiorato.

Il leather spew o rigurgito grasso avviene in condizioni ambientali di alta umidità e ambienti caldi.

Queste efflorescenze sul cuoio sono paragonabili ai sali che si formano nei muri. (anche quelli vengono scambiati per muffe da tecnici incompetenti).

Visti al microscopio sono piuttosto diversi: i grassi e i sali si presentano come cristalli e file mentre le formazioni fungine sono inconfondibili.

A volte la muffa o un fungo attacca il grasso fuoriuscito e quindi rientra nella muffa ma si tratta sempre di affioramento di grasso, leather spew. E comunque si toglie allo stesso modo. Detergente per cuoio.

I sali che si formano per umidità di risalita e qualche “esperto” chiama erroneamente “muffa da risalita” – sono cristalli di sali e non funghi!

Sul legno ci sono miriadi di macchie possibili. Fenomeni tipici del legno.

Macchie grigine o gialline di forma rotonda e piatta sui muri e soffitti. Di solito è fuliggine, polvere, sporco, fumo di sigaretta, incensi etc che si appiccica in superficie a delle goccioline di condensa. Meglio verificare.

Se chiami un “sopralluogo gratuito per la muffa da qualche esperto di facebook”, scopri sempre che hai la “muffa cancerogena” e per risolvere serve qualche macchina da migliaia di euro, il liquido “naturale”, la pittura magica ecologica. Senza nemmeno fare una indagine strumentale.

Prima di rovinare la pelle o spendere soldi con il tiktoker che fa sparire la muffa con lo spray.

Non comprare un macchinario antimuffa da migliaia di euro.

Prima di gettare tutto per paura delle muffa cancerogena del sito bufalesullamuffa.it.

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