umidità e muffa danno malattie
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Eliminare la Muffa sui Muri

Eliminare la Muffa sui Muri

Per eliminare la muffa sui muri evita i “consigli” dei siti di casalinghe disperate, dottori muffologi di tiktok e rimedi della nonna.


Elimini le muffe sui muri se elimini la causa.

Questo ormai lo dicono tutti ma poi non la cercano la causa. Ti vendono qualcosa.

Il primo motivo per cui le muffe sui muri si riformano è che non le hai mai veramente eliminate.

Un detergente muffe professionale richiede molte ore di trattamento e più passaggi, perché pensi che un trattamento di pochi minuti con candeggina, bicarbonato o liquido “ecobio” siano sufficienti?

umidità e muffa danno malattie
Le muffe possono essere un problema igenico sanitario.

La maggior parte degli imbianchini dilettanti e dei “fai da te” pensa che dopo una passata di candeggina si possa pitturare. Guardacaso dopo un po’ la muffa ritorna.

Quando vai dal dentista a fare la pulizia dei denti, non ha niente a che fare col “dentifricio antiplacca”.

La stessa cosa succede se pulisci il muro con un liquido del supermercato o del magico tiktoker “antimuffa naturale” – non si risolve. Dovresti chiamare o agire da professionista.

Quanto il dentista rimuove la placca a parte i liquidini verdi al profumo di menta e i battericidi usa un sacco di “olio di gomito”! Gratta via fisicamente il tartaro con una specie di trapano ad alta velocità. La stessa cosa vale se si vuole eliminare la muffa sui muri. Più importante dei liquidi che si usano è l’olio di gomito pe rrimuverla fisicamente.

Ovvio che poi anche i prodotti biocidi o detergenti per muffa possono essere validi o inutili.


Trovare la Causa della Muffa

Per eliminare le muffe in modo definitivo, dopo avere usato detergenti, disinfettanti e rimosso fisicamente le muffe, è vitale eseguire una diagnostica strumentale per individuare la causa della muffa. Causa che poi deve essere risolta altrimente ritornerà.

La causa di base della muffa è sempre l’eccesso di umidità ambientale.

Quindi la domanda diventa: “cosa causa l’eccesso di umidità ambientale?”

Di solito è causato dalle abitudini degli abitanti della casa ma possono anche essere difetti strutturali infiltrazioni dall’esterno o perdite.

Le case moderne circondate di polistirolo e con infissi super isolati possono diventare dei bunker da cui l’aria non entra e non esce e l’umidità si accumula.

L’eccesso di umidità può essere causato da difetti di costruzione, infiltrazioni, cattiva aerazione, e altri difetti della casa come umidità di risalita, ponti termici ecc.)

Per non spendere soldi inutilmente serve una diagnosi corretta per trovare la causa della formazione di muffa sui muri.

Non esiste un’unica soluzione per le muffe sui muri.

Certe ditte propongono la stessa soluzione ad ogni cliente:

Pittura “speciale”, “naturale”, termica, cappotto di polistirolo, macchinari in pressione, e la peggiore di tutte: “fori” e “pareti di cartongesso”.

È inutile mettere un aeratore (VMC) se le stanze sono fredde, (o i muri) ed è inutile isolare di più se i muri sono già caldi. E soprattutto in caso di muffa mai fare un cappotto interno di polistirolo e simili.


Come eliminare la muffa sui muri in 5 punti

Segui questi 5 punti per eliminare la muffa dai muri in modo efficace e duraturo

  1. Preparazione per la rimozione delle muffe

    Dopo aver isolato l’area e utilizzato tutti i presidi di protezione come tuta usa e getta, mascherina FP2 o superiore, guanti, stendere sulle murature con pennello un prodotto detergente per muffa di qualità professionale. Lasciare agire per molte ore o tutta la notte il prodotto biocida o detergente.

  2. Rimuovere fisicamente e a fondo le muffe

    Quando il prodotto antimuffa ha agito in profondità rimuovere fisicamente tutti i residui dal muro utilizzando opportuni strumenti come stracci, raschietti, spazzole, spatole o levigatrice elettrica. Se ci sono molti strati di pitture vecchie eliminarle completamente.

  3. Ripetere la pulizia con prodotto antimuffa e lasciarlo penetrare a fondo

    Il prodotto detergente o biocida viene steso nuovamente e questa volta può essere dato a tutta la parete, in ogni caso allargare la zona attorno a dove si trovavano le muffe. Se sono state rimosse le vecchie pittura dare il prodotto a tutta la parete/i.

  4. Pulire la muffa da oggetti e mobili nella stanza

    La muffa va pulita anche dai mobili, retro di armadi e oggetti. I vestiti vanno lavati in lavatrice min a 60° – scarpe e oggetti vedi qui, devono essere puliti tutti i condizionatori e deumidificatori, termosifoni usati in stanza con muffa.

  5. Importante: eliminare tutti i presidi e protezioni utilizzati per rimuovere le muffe

    Metti subito in un sacco nera per immondizia ogni pezzo di carta, straccio, spugna, tutine mascherine etc utilizzate per pulire le muffe. Questo è molto importante e se trascurato potrebbe rovinare tutto il lavoro perché porti le spore in altre stanze.

  6. Preparare i muri e pitturare con pitture antimuffa traspiranti minerali alcaline

    Dopo aver sistenato la stabilitura e dato qualsiasi primer necessario puoi ridipingere le pareti ma non utilizzare pitture economiche, lavabili o con luccichini. Non serve che spendi soldi per pitture “ecobio” o che “salvano il pianeta”. La pittura deve essere minerale, ad alto pH, come le idropitture antimuffa ITV, le pitture di calce naturale o grassello.

  7. Mantieni i locali puliti, arieggiati e riscaldati

    Pulizie regolari e arieggiamento e riscaldamento metodici possono evitare la maggior parte dei problemi di muffa e condensa in appartamenti senza particolari difetti strutturali. Richiedi la nostra guida che spiega come arieggiare e riscaldare correttamente perché se hai la muffa sicuramente non lo facevi bene. Acquista un termometro igrometro e tieni sotto controllo l’umidità e temperatura in casa.

Se anche seguendo i consigli della guida e rimuovendo le muffe correttamente si forma ancora muffa o condensa devi, devi, devi richiedere una diagnostica struemntale completa per muffa e umidità fatta da un professionista certificato con strumenti adeguati e non dal solito esperto da youtube.

Le pitture Anti Muffa

Esistono molte pitture “antimuffa” o addittivi antimuffa da aggiungere alle pitture.

Una pittura più che contenere sostanze antimuffa, deve essere essa stessa un terreno inadatto alla crescita delle muffe.

Non deve avere sostanze organiche, colori pesanti, luccichini. Deve essere minerale, traspirante e con alto pH.

Un lavabile anche se c’è scritto “traspirante” o “antimuffa” è un terreno ok per la muffa e non va usato se hai problemi di muffa.

Le muffe oltre che di acqua (umidità) hanno bisogno di un terreno fertile e cibo. Lo prendono dai muri, dalle pitture, dal materiale organico che si deposita sopra proveniente dai corpi degli abitanti della casa. Ogni giorno miliardi di goccioline, pellicine, secrezioni, batteri svolazzano e si depositano sui muri assieme alle spore delle muffe. Se gli dai “da bere” e “da mangiare” loro crescono.

A volte senti l’odore di muffa ma non vedi niente.

Una pittura che non è pro muffa quindi è minerale ed alcalina.

Aggiungere un antimuffa ad un lavabile o tempere con derivati del petrolio NON li rende antimuffa!

Il grassello di calce ha naturalmente un potere anti muffa perché è molto alcalino.

NOTA sulle Pitture Termiche: Alcune pitture termiche sono ben pubblicizzate e molto costose ma non è detto che valga la pena.

Se c’è un ponte termico critico, l’angolo col soffitto o la parete è molto fredda o c’è un’infiltrazione, la pittura “termica” o “anticondensa” non serve.

Non potrà mai sostituire un vero isolamento.

Che non è una parete di cartongesso e polistirolo all’interno!

Le pareti di cartongesso su muri freddi e umidi accumulano umidità (e muffa) all’interno (condensa interstiziale).

Se la casa è ben coibentata (o anche troppo come nella Classi A) e hai muffe sui muri, le pitture “naturali” termiche con polvere di perle, o pitture “naturali” non servono. Serve arieggiare.

Se si deve isolare un muro dall’interno perché non si può fare il capotto esterno, devi fare un cappotto antimuffa interno.


CAPPOTTO INTERNO ANTIMUFFA?

È sapere comune che il cappotto termico si deve fare all’esterno della casa, i cappotti interni non funzionano e creano condense interstiziali. Gli stessi produttori di pannelli di polistirene, eps etc sconsigliano di usarli all’interno o sui muri umidi (risalita).

Non sempre però è possibile fare un cappotto esterno e in ogni caso per quanto riguarda la risoluzione dei ponti termici che causano muffa in casa c’è una buona notizia.

Esiste uno speciale tipo di cappotto che si può fare all’interno, senza barriera al vapore e che è specificatamente adatto a risolvere i problemi di muffa sui muri.

Pannelli antimuffa traspiranti a capillarità attiva in silicato di calcio per cappotto interno antimuffa.

Applicazione di cappotto interno antimuffa in pannelli di silicato di calcio e calce naturale

Il cappotto interno in silicato di calcio alza la temperatura del muro e crea un terreno molto alcalino e traspirante dove la muffa non può vivere.

Eventuale condensa che si formasse viene gestita dal pannello capillare che la rilascia in un periodo più secco.

Se il muro o gli angoli del soffitto sono veramente freddi niente può sostituire un cappotto di pannelli traspiranti, antimuffa che riesce a gestire l’umidità senza togliere spazio.

Bastano pochi centimetri per un cappotto interno antimuffa.

Contattaci per maggiori informazioni. Negli ultimi 10 anni abbiamo posato migliaia di metri di questi cappotti con successo.


La Muffa nei Muri è un Problema di Aerazione?

L’avrai sentito dire mille volte. Apri le finestre ecc.

Se anche “arieggiando” la muffa non va via?

Probabilmente è perché il problema non è quello oppure non arieggi correttamente. Ad esempio lasci aperto per ore una finestra.

Così si ghiacciano i muri che poi ci mettono ore a tornare “in temperatura”

Se la muffa è causata dal muro freddo, infiltrazioni e ponti termici, se lasci le finestre aperte non cambia niente, anzi peggiori la situazione.

Al contrario se i muri sono ben isolati (come nelle case in classe A) è sicuramente un problema di aerazione.

Aerazione Meccanica Controllata con Recupero di Calore per Deumidificare

Arieggiare è un’arte e va fatto correttamente, bilanciando con il riscaldamento.

  • Richiedici la Guida Come Arieggiare la Casa.
  • Acquista un igrometro e tieni sotto controllo umidità e temperatura.

Se non puoi farlo la soluzione è installare macchine che arieggino senza far entrare il freddo, senza far rumore e senza consumare molta elettricità.

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Aeratore con recupero di calore Aerotube Siegenia – Classe A+

Esistono aeratori con recupero di calore silenziosissimi che puoi mettere anche in camera da letto.

Tengono l’aria sempre pulita, filtrata e deumidificano in modo naturale arieggiando senza raffreddare i muri.

Funzionano a 12V perciò consumano pochissimo al contrario di deumidificatori e condizionatori.

 


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